Esperienza
Al fine di migliorare l’integrazione scolastica e sociale degli studenti in situazione di handicap, con particolare attenzione all’acquisizione di autonomie personali, il Consiglio di Classe, se necessario, formula un progetto specifico. Questo progetto viene concordato con lo studente e la sua famiglia, ed è integrato nel Piano Educativo Individualizzato (PEI). Tale piano prevede la collaborazione di un giovane che assume il ruolo di tutor, ai sensi dell’art. 3 della L.ge 104/92.
I compiti dei Tutor
Il tutor ha il compito di facilitare:
- L’integrazione scolastica
Assiste lo studente nelle attività scolastiche quotidiane e laboratoriali, nonché in quelle extrascolastiche
- L’apprendimento
Supporta lo studente nello svolgimento dei compiti a casa, contribuendo così al suo percorso educativo
- L’integrazione sociale
Aiuta lo studente a inserirsi nel gruppo dei pari, supportandolo nelle attività culturali, sportive e ricreative del territorio
Scelta del Tutor
Il tutor gioca un ruolo cruciale nel motivare lo studente e nel superare difficoltà relazionali e affettive. Con il suo supporto, lo studente affronta con maggiore serenità e sicurezza le situazioni complesse.
Il Dirigente Scolastico seleziona il tutor tra:
- Ex studenti di scuola secondaria di secondo grado
- Studenti universitari
- Neo laureati in attesa di un’occupazione stabile
Il tutor non svolge compiti didattici o di assistenza specifica e non possiede le competenze di un educatore professionale.
È una figura motivata e vocazionale, capace di offrire un supporto amichevole e umano, basato su relazioni personali e disponibilità.
In sintesi, il ruolo del tutor è fondamentale per favorire l’inclusione e l’autonomia degli studenti certificati, offrendo un supporto motivazionale e amichevole che arricchisce l’esperienza educativa oltre il contesto formale.