Rinasce il Nido Don Felice Pozzo di Cumiana: un’opportunità di ampliamento e rinnovamento

In questi anni la stretta collaborazione e l’intenso dialogo tra l’Amministrazione Comunale e la Cooperativa Gulliver hanno permesso una crescita esponenziale del servizio Nido d’Infanzia Don Felice Pozzo di Cumiana in provincia di Torino, sia in termini di feedback positivi da parte delle famiglie, che di richieste di iscrizione. Il nido inizialmente aveva una capienza di 24 bambini, ma in seguito ad un numero crescente di richieste, è maturata l’esigenza di ampliare la struttura, e di conseguenza la ricettività del servizio.
E così è stato…
Una grande sfida per l’Amministrazione Comunale e la Cooperativa Gulliver, giocata in tempi ristretti, ma sempre in piena sinergia. Con determinazione abbiamo lavorato fianco a fianco, per annettere al nido una nuova area rinnovata ed accogliente, e per riorganizzare l’intero servizio. Dal mese di gennaio 2025 il Nido Don Pozzo potrà così accogliere 30 bambini.
Ciò ha comportato per il Coordinamento Pedagogico una grande opportunità in un’ottica di ulteriore miglioramento del servizio, continuando anche ad orientare l’equipe educativa nella riprogettazione degli spazi, attraverso una postura di ricerca e di riflessività.
Dopo l’ampliamento l’ambiente interno, è stato interamente rivisitato dal punto di vista progettuale, ma al contempo abbiamo scelto di dare valore anche agli aspetti strutturali.
Ad esempio per la “zona nanna” è stata selezionata un’ampia area, per accogliere un maggior numero di bambini e bambine. Grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale, sono state acquistate ed installate le tende oscuranti per creare un ambiente ancora più confortevole e rilassante.
Anche la nuova “sala per la pappa” è stata scelta con lo stesso criterio, individuando uno spazio dotato di una grande finestra a tutta parete, rivolta verso l’arco alpino, affinché durante il momento del pasto lo sguardo dei bambini e delle bambine possa correre lontano…
Altrettanta attenzione e cura hanno meritato tutti gli altri ambienti: la zona dei lattanti, con la definizione di angoli morbidi e con proposte coerenti per l’esplorazione, con l’inserimento di oggetti ludici naturali e destrutturati; il salone centrale, per i più grandi, ripartito in più zone, e allestite in contesti diversificati.
Al fine poi di stabilire un dialogo tra l’ambiente interno e quello esterno, è stata disposta al centro della sezione una grande pianta verde, che insieme ad altre più piccole favoriscono un clima di benessere psicofisico.
Particolarmente attraente è poi la “sala del buio”, allestita con oggetti destrutturati e con una particolare illuminazione led, per indurre suggestioni di meraviglia e creatività.
La scelta dei materiali al nido, infatti non è mai casuale, ma frutto di una riflessione vivace, al fine di scegliere ed introdurre oggetti ludici non precostituiti, con un utilizzo open, per favorire curiosità e creatività, evitando anche stereotipi di genere.
Un ulteriore punto di forza del nido è il servizio di ristorazione. Grazie alla presenza della cucina interna, la cuoca ogni giorno prepara ottimi pasti bilanciati dal punto di vista
nutrizionale, con prodotti freschi, consegnati quotidianamente, osservando scrupolosamente i menù approvati dall’Asl e suddivisi per fasce d’età.
Il nido all’esterno è circondato da un’ampia zona verde piantumata che rappresenta una vera e propria sezione a cielo aperto, con il suo rigoglioso ulivo, un vero patrimonio per la comunità.
Qui le opportunità di vivere esperienze nuove sono infinite, la natura connette il bambino al mondo nella sua complessità, stimolando continue sfide e apprendimenti, la consapevolezza del tempo che scorre, e la concretezza della cura, dal punto di vista relazionale, sociale ed ambientale.
È nato anche un piccolo orto nell’ampia zona verde, coltivato con grande partecipazione, attenzione e impegno, che nelle stagioni meno rigide permette osservazioni davvero sorprendenti.
Al nido intendiamo lanciare un messaggio di apertura, proponendo un servizio accogliente, che sappia leggere i bisogni, accogliere le famiglie che lo abitano, e individuare le piste pedagogicamente valide
Riteniamo pertanto fondamentale il coinvolgimento dei i familiari, come approccio indispensabile per stabilire un patto di corresponsabilità educativa.
Inoltre promuoviamo anche il volontariato, grazie all’Ufficio Soci della Cooperativa Gulliver, affinché il servizio educativo non rimanga chiuso all’interno delle sue mura, ma proiettato verso una società che cambia e soprattutto in rete con il territorio.
Come ribadiscono “Le Linee Guida Pedagogiche per il Sistema Integrato 0-6”, l’investimento sull’Infanzia infatti coinvolge proprio tutti, nessuno escluso: decisori politici, amministratori, cittadini, personale educativo e docente, genitori e la società nel suo insieme…
Quindi non ci rimane che dire… Vi aspettiamo al Nido Don Felice Pozzo!!!
Tatiana Checchinato, Coordinatrice Pedagogica Sistema Educativo 0-6, Piemonte


