“Nei tuoi occhi” – Emozioni in mostra alla CRA Villa Richeldi

Un ponte tra generazioni costruito attraverso l’arte, la memoria e l’ascolto.
A Concordia sulla Secchia, tra le mura della CRA Villa Richeldi, è nato un dialogo autentico tra giovani e anziani grazie alla toccante mostra fotografica “Nei tuoi occhi”, frutto di un progetto speciale che ha coinvolto gli ospiti della struttura e gli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo “Sergio Neri”.
Un progetto che parla al cuore
L’iniziativa nasce dal desiderio di creare un incontro vero tra generazioni, mettendo al centro l’ascolto, la memoria e l’affetto reciproco.
Durante il percorso, gli studenti hanno partecipato ad attività di ascolto e dialogo con gli anziani: interviste, racconti, momenti creativi che hanno dato vita a una mostra dal forte impatto emotivo.
Le opere esposte sono il risultato di un lavoro originale che unisce sguardi e storie.
Ogni immagine è stata generata con il supporto dell’intelligenza artificiale, a partire dai volti e dagli occhi degli ospiti della CRA, abbinati a paesaggi evocativi e simbolici: veri e propri “ritratti narrativi” capaci di racchiudere vissuti, sogni, emozioni e frammenti di memoria.
L’inaugurazione: un momento di comunità
La mostra è stata inaugurata con una cerimonia molto partecipata, che ha visto la presenza di famigliari, studenti, insegnanti, operatori, animatori e rappresentanti delle istituzioni locali.
A rendere il pomeriggio ancora più speciale, la musica coinvolgente di Mister Domenico e il buffet impreziosito dai deliziosi gnocchi fritti offerti dall’Associazione Anspi di Concordia.
Le voci dei protagonisti
«È stato un progetto bellissimo – racconta una studentessa – Abbiamo imparato tanto ascoltando gli anziani: sono una sorta di storie viventi».
Dall’altra parte, anche gli ospiti di Villa Richeldi hanno trovato nei giovani ascoltatori uno stimolo prezioso, una nuova energia, un motivo per sorridere.
Uno sguardo che unisce
“Nei tuoi occhi” è molto più di una mostra: è un’esperienza umana che ha lasciato un segno nel cuore di tutti.
Una dimostrazione concreta di quanto sia potente l’incontro tra generazioni, quando a guidarlo sono il rispetto, la curiosità e l’empatia.
Un progetto che ci ricorda che ognuno di noi, attraverso i propri occhi, porta dentro una storia. E che metterle in comune, con gentilezza e ascolto, è forse il modo più bello per sentirsi parte di qualcosa di grande.




